
Mi sento una pazza!
E' come se corressi nuda in mezzo ad una folla, ma allo stesso tempo mi sento ignorata. La folla la sento tutta girata.
Ho pensato all'esilio...in un paese lontano, dove tutto è più facile.
Potrei avere una grande casa, potrei avere la pace.
Non serve scappare lontani, alle volte basta solo un bosco e un pezzo di terra. Passerei le mie ore ad ascoltare, terra, vento, cielo e mare.
In realtà non ce la potrei proprio fare. Cosa ci farei nuda in un bosco se nessuno mi stesse a guardare?
Quanto la felicità può riempire una vita?
Caro mondo io vorrei riempirti della mia felicità perchè la mia vita ne è satura e me ne sento in colpa. Mi sento troppo privilegiata per starmene rinchiusa.
Ti sento troppo per fare come la folla e starmene girata.
Mi sento troppo meno di tanti che purtroppo non forman la folla per non guardarli.
Sei così pieno di buono alle volte che quasi sembra una favola raccontata male.
Io vorrei far sapere, vorrei eternamente ringraziare, di casa in casa tutti coloro che hanno un così grande cuore.
Per loro vale la pena, per loro si deve proprio lottare...
Di loro si dovrebbe parlare, alla televisione, sui giornali e nelle chiese...
Non come se Gesù e tutti i suoi Santi, fossero gli unici che fanno certi gesti.
Se tu glielo raccontassi...se glielo dicessi che la cattiveria è tanto smorzata dagli altri, da coloro che arrivano quando sembra arrivata la fine e sono più lucenti degli angeli...
da coloro che arrivano all'inizio e per alcuni sembra che si siano caricati d'una croce ed invece loro ti guardano come se avessero visto il paradiso...
da coloro che arrivano quando proprio è tutto finito e non gli rimangono che le lacrime e alla fine riempiono d'amore l'aria che non l'ha mai conosciuto.
Caro mondo tu lo sai come sei eppure quasi t'ignorano in tutta questa bellezza. La mia vittoria sarà il non fuggirti ma il rincorrerti.
Un giorno farò girare la folla!