C’è una sola cosa che si scrive solo per se stessi, ed è la lista della spesa. Serve a ricordarti che cosa devi comperare, e quando hai comperato puoi distruggerla perché non serve a nessun altro. Ogni altra cosa che scrivi, la scrivi per dire qualcosa a qualcuno.

Umberto Eco

lunedì 31 gennaio 2011

C'è solo una cosa che separa la vita dalla morte... l'eternità!

Io so!

Io lo so che cos'è l'amore.
Lo so perchè l'ho imparato e non è quello che si può pensare.
L'amore è permettere di sbagliare, guardare da lontano e non giudicare.
Prima potevo pensare fosse quella smania d'averlo, quella prepotenza nel guardarlo e nel dirgli MIO PER SEMPRE, MIO OVUNQUE!
Si pensa che se esistesse veramente l'eternità, la vorresti passare con quella persona al tuo fianco, sposarla e sancire un contratto.
Poi però cadi, perchè se ti metti in gioco devi calcolare che c'è la possibilità di cadere.
Quando sei a terra guardi in alto e pensi che volendo si può cadere anche più in basso. Da lì c'è tutta un'altra prospettiva del mondo e da lì vedi lui. Che non è le solite frasi d'amore, che non è la gelosia che agguanta ma forse a volte protegge.
E' lui, quello che vedevi mentre ti guardavi allo specchio, quello che è sempre stato presente e assente come il miglior angelo custode, lui che ti porge la mano, lui che ti pone sorridendo davanti a un bivio.
Non si può capire, stavolta quasi impossibile da spiegare.
Alle volte pensi che non ci sia amore là dove concedi la libertà di imparare. Vivere la propria vita condividendola poi in due è come trovare veramente l'altra metà della mela. Perchè lontani, quello che imparo io è diverso da quello che impara lui, e vicini, ci diamo cose che da soli non avremmo saputo e c'arricchiamo costantemente del mondo.
La mela che s'è ricongiunta non ha creato semplicemente un insieme, ha creato un capolavoro.

mercoledì 19 gennaio 2011

Perchè se fossi Dio...

E finalmente qui si può vomitare verso il mondo.
Su facebook non te lo puoi permettere. Lanci frecciate raccogli manate!
Ma qui sì che bello, qui posso dirlo quello che penso ed il mondo lo può leggere quanto sono disperata, affranta... distrutta.
Sadica creatura che ride di sevizie su animali, cose conosciute, cose viste e riviste, ululati ascoltati. Non mi si sono riempiti gli occhi di lacrime è no, non sono più triste, sono ferocemente incazzata e vorrei che la gente sopprimesse i propri animali con le sue mani e vorrei che chi si è preso il cucciolo di razza vedesse morire quei vecchi bastardi dietro le sbarre.
Sono arrabbiata di una rabbia nera ed invadente che attanaglierebbe i cuori se potesse.
Forse sì, può esistere qualcuno di peggiore in questo mondo. Per un attimo scambiamo tutto questo per ingenuità, per disinformazione. Poi aggiungiamoci che magari hanno avuto qualche problema familiare.
No... non mi riesce proprio perdonare. Ora che rido e non piango più è come se fossi una stella in attesa di scoppiare.
Non li perdono quando ho accanto creature che pensano di morire.
Perchè non loro?!? Perchè loro che hanno un lavoro, hanno una famiglia, loro che hanno il coraggio di girare le spalle, loro che firmano la condanna a morte. Perchè loro sono felici? Perchè hanno soldi da sperperare, la pelliccia quando arriva il Natale...
Perchè se sei debole ed esanime pensi e ripensi a chi non ha niente? A chi non ha la voce, a chi non ha soldi, a chi non ha lavoro, a chi non ha amore...
Attendo urgentemente risposte :-)