C’è una sola cosa che si scrive solo per se stessi, ed è la lista della spesa. Serve a ricordarti che cosa devi comperare, e quando hai comperato puoi distruggerla perché non serve a nessun altro. Ogni altra cosa che scrivi, la scrivi per dire qualcosa a qualcuno.

Umberto Eco

sabato 31 gennaio 2015

parlare di una freccia scagliata non è come scagliarla

Potrei dirti tutte le cose in cui ho sempre creduto.
Invece non ti dirò niente, mi limiterò a farle.
Perchè in realtà non conta il fatto che io ci abbia sempre creduto
conta il fatto che nonostante tutto io ci creda ancora
e non sarà certo l'elencarle che le renderà importanti
ma sarà la loro permanenza nel mio corpo

giovedì 29 gennaio 2015

Il mondo non è giusto, il mondo gira.

Mi arrabbio ancora, mi arrabbio sempre. È come il respiro che ribolle nello sterno e non entra e non esce e c'è, ma manca. Capisci che è quello e non il cuore che fa male solo quando ti ricordi di respirare. Riempire e svuotare i polmoni diventa come una carezza che ti fai e concentri lì il tuo pensiero, in quell'atto non affatto meccanico. Ancora m'arrabbio, m'arrabbio proprio sempre quando deliberatamente vien fatto del male. Non c'è più tenerezza nei miei occhi, non c'è compassione, non c'è quello che io potrei o non potrei fare. C'è solo rabbia, una rabbia silenziosamente potente, che rimane, lì nello sterno, silenziosa e potente.

domenica 25 gennaio 2015

Lo strano caso del sentimento immobile

Quando guardo vecchie fotografie sento il viso innamorato, piegato in quella smorfia dolcissima e morbida di chi viene contagiato dalla felicità.
Strano, amo quello che eri ma non amo quello che sei.
Amo quello che eravamo e non amo assolutamente ciò che siamo.

mercoledì 21 gennaio 2015

Tante cose non capiamo perchè ci vengono spiegate sbagliate.

Ricordi quando guardavi dal lunotto posteriore quella bicicletta sempre più piccola all'orizzonte?
Ricordi quel lancinante dolore alle gambe nell'infinita corsa dietro al treno?
Ricordi quando ti dicevano che avreste potuto sentirvi per telefono e che vi sareste rivisti fra meno di un anno?
A quell'epoca un anno era lungo dalla Caduta dell'Impero Romano al Medioevo, dall'Umanesimo alla Rivoluzione francese, dalla Restaurazione alla Seconda Guerra Mondiale.
Quello che salutavi era il bambino che non avresti più rivisto perchè in un anno avrebbe costruito nuovi legami, avrebbe ascoltato altra musica, smesso di leggere i fumetti, fatto esperienze che potevano trasformarlo in un uomo.
Ricordi quando ti dicevano di non piangere?!?
Loro per cui un anno era fatto solo da circa 52 fine settimana e che tanto: "tu non cambi mai vero?!?"
Forse avrebbero dovuto dirti di piangere finchè non te ne facevi una ragione... che quello era l'amore.

domenica 18 gennaio 2015

Almeno una volta al giorno

Almeno una volta al giorno è il numero di volte in cui mi sto ritrovando sulla tua pagina di facebook.
Almeno una volta al giorno è il numero di volte che penso forse di essermi innamorata di te.
Che poi ci penso meglio e non è mica possibile, no assolutamente, non può essere possibile per tanti di quei motivi...
Almeno una volta al giorno clicco sul profilo di qualcuna che ti ha messo "mi piace" e mi chiedo se stai uscendo con lei e se è per questo che non ti sento.
Almeno una volta al giorno mi dico: sii sincera, è solo perchè non ti cerca più!
Almeno una volta al giorno mi rimprovero certi voli pindarici e m'arresto, riempiendo di tanto altro la testa.

venerdì 16 gennaio 2015

Fra uomo e donna non metter l'amicizia.

Non ti sopporto più. Non sopporto più che tu mi tratti come se non potessi vivere senza di me e poi vivi benissimo senza di me. Non sopporto quest'amicizia che sa d'amore, che alle altre caria i denti e a noi in verità neanche lascia il dolce sulle labbra. Rinchiudi in quella scatola tutte le tue belle parole, tutte quelle gonfie parole di tempo condiviso. Chiudile bene quelle parole che sembran cariche di segreti, tanto non ti servono in bocca, t'escon fuori dagli occhi tutte le volte che mi guardi. Io non lo voglio più tutto questo. Tutto questo non esserci "perchè non va bene", tutto questo non esserci "perchè non ho più bisogno", tutto questo non esserci "perchè mi vergogno".

lunedì 12 gennaio 2015

“Qualcuno con cui correre”

«Quasi non si parlarono e Tamar pensò che non aveva mai incontrato nessuno con cui si sentiva tanto bene tacendo». David Grossman

sabato 10 gennaio 2015

Matematicamente tristi

Dicono che è staticamente impossibile che ogni coppia sia composta realmente da due persone perfette l'una per l'altra. Praticamente due persone si trovano e pur di non stare sole stanno infelici assieme. Effettivamente non ho trovato riscontro che quanto enunciato sopra non corrisponda al vero. Allora mi chiedo qual'è il giorno preciso in cui vi è stata quell'ora che conteneva il minuto in cui noi due siamo stati infelici.

giovedì 8 gennaio 2015

La verità è che...

Non mi manchi. Non mi puoi mancare perchè ti parlo tutti i giorni. Come sempre. E tu mi rispondi, mi rispondi con le tue parole, con il tuo tono di voce, con i tuoi pensieri. Come sempre. Perchè quel film lo devi proprio vedere e l'altro giorno mi prendevano in giro perchè non so l'inglese, ma non come te. Poi io su quell'attentato la penso in un altro modo, che poi è il tuo modo, perchè abbiamo sempre pensato fuori dal coro, ma ognuno in silenzio nella propria testa. Solo che adesso siamo entrambi in silenzio... nella mia testa. Spiegaglielo alla gente che puoi fare anche a meno dell'amore... è tutto il resto quello che ti frega.