
Ritrovo la sua pelle calda sotto le mie dita gelide.
Un brivido di stupore così piacevole per entrambi...i nostri corpi che diventano quasi umani nel tepore!
I suoi occhi vivi e dolci e i suoi capelli sempre disordinati, come se fosse uscito da un gioco svoltosi all'ombra di una foresta così lontano dai miei occhi e dai miei capelli.
Lo accolgo fredda e composta fra le braccia, quasi come se l'avessi sempre aspettato e quasi come non volerlo ammettere. La superiorità della donna che non riconosce l'evidente per non sembrare debole, cercare di sembrare che do amore solo quando lo voglio dare.
Al contrario di quella creatura che mi s'accascia contenta in grembo, con un sorriso pacifico di chi s'è goduto il vento quando il sole fa brillare l'ultima pioggia.
Sempre amore, sempre grande, sempre e comunque senza condizionamenti!
Visti come si vedono due vite lontane, in un contrasto armonioso che sa d'antico, come due bestie nemiche che nella tregua si ritrovano amiche.
Mi chiedo se la gente capirebbe...
Mi si spegne la sete di sangue quando lui mi mostra la sua tolleranza, s'acquietano i suoi tormenti d'ingiustizia quando sente che vivo solo per lui in una maniera quasi disperata!
Se non c'avessero inventati secoli fa magri adesso ignoreremo anche ciò che siamo e quanto sia innaturale amarsi...così come vampiri e licantropi!
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