C’è una sola cosa che si scrive solo per se stessi, ed è la lista della spesa. Serve a ricordarti che cosa devi comperare, e quando hai comperato puoi distruggerla perché non serve a nessun altro. Ogni altra cosa che scrivi, la scrivi per dire qualcosa a qualcuno.

Umberto Eco

lunedì 14 dicembre 2009

Caro e odioso Signor Natale

Ciao Natale! Anche quest'anno sei arrivato. Ti vedo smunto e spossato, anche tu sei stanco oramai vecchio mio?!? Io ne ho visti pochi di natali ma già non ti sopporto più. Non capisco proprio perchè dovrei gioire di cotanta miseria in giorni che altri hanno deciso di festa. Sono giorni nati per sconvolgere il cuore di chi a gli altri darebbe tutto.
Io così veloce in quei negozi, pensando a chi non festeggerà, io così veloce per quelle strade, piene di vite che non conosco, io così veloce nel giudicare sbagliato tutto ciò che non comprendo mi eclisso.
Giorni di casa e di freddo.
Auguri telematici e pensieri di gioia ora che Pepe è stato adottato e Otto ha trovato una famiglia che lo amerà per tutta la vita, o forse solo per Natale?!?
Che cavolo di odio non sapere se la gente è buona o è Natale!
Caro Signor Natale io ti chiedo solo una cosa per quest'anno, l'anno prossimo potresti non tornare?!? Possiamo evitare le lucine colorate e le strade affollate?!? Possiamo esser buoni tutto l'anno e far qualcosa sempre per il nostro prossimo?!?
Tanto anche tu sei stanco, vediamo cosa gli succede a tutte queste formichine se per un anno stiamo senza albero e presepe e magari portati dietro anche capodanno... Lasciaci solo la Signora Epifania, quella vecchia brutta che tutte le feste porta via. Vediamo se impariamo ad apprezzare ciò che non è florido, vediamo se riusciamo a vedere oltre il pacco e non al suo interno.
Lo so che tutto è tanto assurdo però ammettilo anche tu... sarebbe BELLO!

mercoledì 17 giugno 2009

Vitiligine

Pelle da geisha
in quell'allergia al sole,
starci lontana come vampira.
Dovrò avere pelle di luna...

Strana non malattia questa vitiligine. Come un cancro si espande il biancore e d'un tratto si diventa come neve. Compaiono tanti piccoli fiocchi come se si fossero posati e non come se nascessero da dentro. Non fanno male ma alle volte s'ingigantiscono fino a diventare palle bianche, quasi che la pelle sbagliata fosse diventata quella rosa.
Alcuni medici dicono che è il sole che le fa peggiorare, ma da quello che ho capito nessuno sa veramente cosa dire. Fatto sta che vivo con la protezione totale, esco al crepuscolo e ingurgito pillole per sopportare alle volte un flebile raggio di sole.
M'integro perchè sono difettosa, mi combatto da sola perchè è come se fossi sbagliata. Sembra quasi di essere un baco che sta mutando, non so se nel mio caso evolvendo.
Non so come mi comporterò con questa malattia estetica, se la fronteggerò o se cederò per poter bere un calice di vino senza che la crema inizi a darmi il solito prurito.
Certo già sono abbastanza strana e l'idea che ciglia, sopraciglia e capelli mi diventino tutti bianchi a 27 anni sinceramente non m'alletta, io che al mio corpo a stento ho fatto conoscere un parrucchiere. Diventerei forse schiava di tinture ed estetisti o avrei il coraggio d'uscire completamente candida?!?
Gran bello schifo tutto sommato questa vitiligine...

mercoledì 6 maggio 2009

Noi dovremmo guardare i bambini!

I bambini ci guardano...

Ricordiamoci sempre che noi siamo il loro esempio...
No, no, no alla violenza!

lunedì 30 marzo 2009

LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA

Paulo Coelho

"Ecco alcune cose che ho imparato nella vita:
Che non importa quanto sia buona una persona ogni tanto ti ferirà e per questo, bisognerà che tu la perdoni.
Che ci vogliono anni per ricostruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi, siamo responsabili di noi stessi.
Che, sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontando le conseguenze.
Che la pazienza richiede molta pratica.
Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto sé stesso.
Che non si deve mai dire ad un bambino che i sogni sono sciocchezze, sarebbe una tragedia se lo credesse.
Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno, nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
Che non importa in quanti pezzi sia il tuo cuore si è spezzato: il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
Forse è bene che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per questo regalo.
Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo quella chiusa che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
La miglior specie d'amico è quel tipo con cui stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli e una vita per dimenticarlo.
Non cercare le apparenze, possono ingannare.
Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.
Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
Sogna ciò che ti va, vai dove vuoi, sii ciò che vuoi essere perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
Mettiti sempre nei panni degli altri, se ti senti stretto probabilmente anche loro si sentono così.
Le più felici delle persone non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
La felicità è ingannevole per quelli che piangono; quelli che fanno male, quelli che hanno provato, solo così possono apprezzare l'importanza delle persone che hanno toccato le loro vite.
L'amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio e finisce con un thè. Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andar avanti bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori.
Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te pianga"

martedì 24 marzo 2009

I fiori dell'Italia

Ecco un'altra foto dimenticata,
vista e già eclissata.
Son cresciuta perchè l'ho guardata,
prima mi sarei girata.
Sono corpi sconvolti da grida,
una realtà che rimane muta.
Oggi è la fame,
domani lo stupro
e poi le botte
non riesci a concepirne così tante...
Tutto in quella foto
che ho già dimenticato
perchè domani ne arriva un'altra
e non ha senso soffrire
per ciò che non puoi cambiare.
Mi hanno insegnato a perdonare...
se ti uccidono un padre,
se seviziano tuo figlio,
se violentano tua nipote.
Dicono che un'altra opportunità
proprio gliela dobbiamo dare...
Così mi cade la rabbia
e divento routine d'immagini.
Eppure quando è un cane
si deve eliminare.
Fosse stato lui ad eliminare noi
quando gli abbiamo ucciso i figli,
quando lo abbiamo torturato
e anche stuprato
adesso non ci sarebbe alcuna foto
a testimoniare la violenza
che ci scorre nel sangue.

Santifica la tua vita!

Dio mi ama...
Dio mi ama perchè ho ascoltato la sua parola. Quante bastonate dietro la testa per capire la via giusta.
Dio mi ama perchè dentro di me porto la sua parola marchiata a fuoco, son la sua bestia più fedele.
Dio mi ama perchè non mi sono mai fermato, perchè l'ho cercato sotto quel sasso e solo lui sa quanta fatica ho fatto per trovarlo.
Sa che io so cos'è una chiesa e so usarla. Non mi limito a santificare le feste e il settimo giorno non mi riposo. Non prego e non chiedo, perchè lo conosco e so che mi vuol forte nelle mie decisioni, perchè si fida di me.
Conosco il suo disegno e mi stupisco che gli altri non lo guardino.
Deludente davvero la plebaglia che c'affolla.
Sono il cane del Signore, quello che non morde perchè portato a compassione e intanto muore di fame. Quello che ti lecca la mano e ti guarda strano quando sbagli ma che dorme solo fra le braccia dei giusti. Libero di correre in questo mondo non ho voluto raccogliere il gregge, forse mio unico errore. So che mi sarà perdonato anche questo, perchè ho preferito occuparmi della mia trave che della loro pagliuzza. Mi son fermato a leccare le ferite degli angeli che c'ha donato e sempre lo rifarei... conosco il suo odore e non posso farne a meno, è così che non mi sento solo.
Dio ama il mio tempo e il disegno che m'ha creato dentro.