Ecco un'altra foto dimenticata,
vista e già eclissata.
Son cresciuta perchè l'ho guardata,
prima mi sarei girata.
Sono corpi sconvolti da grida,
una realtà che rimane muta.
Oggi è la fame,
domani lo stupro
e poi le botte
non riesci a concepirne così tante...
Tutto in quella foto
che ho già dimenticato
perchè domani ne arriva un'altra
e non ha senso soffrire
per ciò che non puoi cambiare.
Mi hanno insegnato a perdonare...
se ti uccidono un padre,
se seviziano tuo figlio,
se violentano tua nipote.
Dicono che un'altra opportunità
proprio gliela dobbiamo dare...
Così mi cade la rabbia
e divento routine d'immagini.
Eppure quando è un cane
si deve eliminare.
Fosse stato lui ad eliminare noi
quando gli abbiamo ucciso i figli,
quando lo abbiamo torturato
e anche stuprato
adesso non ci sarebbe alcuna foto
a testimoniare la violenza
che ci scorre nel sangue.
martedì 24 marzo 2009
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