martedì 28 luglio 2015
Sono solo una macchina.
Sai è davvero difficile, oggi è davvero difficile.
Uno di quei giorni in cui quasi senti di poter morire perchè non t'interesserebbe vedere quel film, leggere quel libro, o conoscere quella persona.
Io lo ricordavo dolorosamente tutto questo.
Che tutto sembra inutile e quasi dannoso perchè così tanto lontano dalla verità, io così lontana... non m'interessa neanche più tornare indietro, neanche più andare avanti, per poi sentirmi ancora più distante da ovunque, anche da quanto comunemente chiamano amore, con le sue mille lotte intestine.
Sono stanca, stanca alle lacrime.
Che c'è chi non capisce come Cesare Pavese che tanto amava la vita poi se n'è così insensatamente privato e io vorrei spiegarvi come "improvvisamente avere" sia meravigliosamente crudele.
Così m'acquieto sola come se solo m'interessasse respirare, capire di nuovo com'è che davvero si faccia a respirare.
Che se voi sapeste questo dolore tutti gli altri vi sembrerebbero tanto piccola cosa.
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