C’è una sola cosa che si scrive solo per se stessi, ed è la lista della spesa. Serve a ricordarti che cosa devi comperare, e quando hai comperato puoi distruggerla perché non serve a nessun altro. Ogni altra cosa che scrivi, la scrivi per dire qualcosa a qualcuno.

Umberto Eco

mercoledì 30 novembre 2016

30 novembre 2015 alle ore 0:23

In biologia, la scissione è un meccanismo di riproduzione asessuale. (Bello) In chimica, per scissione si intende una rottura di un legame chimico. (Interessante) In psicologia, la scissione è un meccanismo di difesa che implica separazione di qualità contraddittorie. (Plausibile) In economia, la scissione è una operazione di finanza straordinaria. (Entusiasmante) In molte religioni ed in politica scisma denota le divisioni non pacifiche né concordate. (Fate vobis...)

lunedì 21 novembre 2016

-Dopo un lungo abbraccio ti ho preso la testa fra le mani e mentre ti baciavo la fronte mi ripetevo che dovevo esser forte. Come sempre le lacrime hanno iniziato ad uscire da sole, che te lo giuro non escono mai. Te l'ho detto mordendomi un labbro: "lo sai!" Siamo cresciute e non mi vergogno più se qualcuno ci guarda: sei per me i capelli di Sansone; sei per me il tallone d'Achille.- Io ve lo auguro. Vi auguro di trovare quella persona che vi faccia avere l'urgenza di Crescere. E poi vi auguro d'imparare e d'avere il desiderio di riversare tutto questo su chiunque.

John G. Bennett

...le emozioni sono paragonate ai cavalli che trainano la carrozza, che è il corpo, e si dice che essi siano incompresi e maltrattati dal vetturino, che simboleggia la mente. Poiché ai sentimenti non si dà l’opportunità di partecipare all’attività creativa, essi cercano forme non necessarie di stimolazione e si invischiano nella fantasia, che è molto facilmente associata al sesso. Il cavallo nel suo insieme, per via della negligenza di quelli intorno a lui nei suoi primi anni di vita, e della sua costante solitudine, è come se fosse bloccato su se stesso; ovvero, la sua cosiddetta “vita interiore” è volta all’interno, e nelle manifestazioni esterne non ha nulla che non sia inerzia. Non avendo mai visto, in nessuna delle manifestazioni nei suoi confronti, il benché minimo amore o amicizia, il cavallo è ora pronto ad arrendersi completamente a chiunque gli faccia la più piccola carezza.

giovedì 3 novembre 2016

3 novembre 2014 alle ore 13:04 · Firenze ·

Tante cose che non capisco... non capisco come alcune persone riescano a dimenticare vecchi ed importanti legami per la gioia improvvisa che te ne da uno soltanto. Non capisco perchè le persone condividano banalità e non vogliano invece condividere il bello e il necessario. Non capisco perchè si debba aspettare un giorno specifico per essere felici, essere sè stessi e regalare il sorriso migliore. Non capisco perchè la gente non ti fermi sempre per parlare del mondo, di com'era e di dove sta andando. Non capisco perchè non ci ricordiamo quasi mai quant'è logico essere collegati, quanto la gentilezza e la cordialità richiedano poco sforzo ma facciano ottenere il massimo risultato.