mercoledì 15 aprile 2015
Johann Wolfgang Goethe, “Le affinità elettive”
«Sotto quel cielo terso, con quel bel sole, le apparve a un tratto evidente che il suo amore, per realizzarsi sino in fondo, doveva perdere ogni traccia d'egoismo; e in certi momenti, le sembrava d'essere già a quel vertice: desiderava soltanto la felicità dell'amico, si credeva capace di rinunciare a lui, di non vederlo addirittura più, pur di saperlo contento. Ma per sé, era ben sicura di non volere appartenere a nessun altro».
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