venerdì 29 maggio 2015
E domani sarà un giorno nuovo
Non mi interessa quello che non mi viene raccontato, non vivo nella bramosia di sapere ma nella curiosità di scoprire. Mi alletta di più, invero, ciò che non conosco, vedere il muoversi di vite lontane dalla mia, che sanno d'altre case, d'altre cose e passioni.
giovedì 28 maggio 2015
La disobbedienza!
"Come va?!?"
"Mah... comunque bene dai... ho sognato di fare l'amore con lui stanotte.
È come una di quelle malattie che pensi sia passata ed invece basta un soffio d'aria fredda che ti risale la febbre.
Gli ho riempito le labbra di morsi e ho seguito una vena, da dietro la nuca fino alla fronte, con le dita. Ricordo ancora la pressione.
Lui era lui, scostante e cattivo, eppure io cercavo il suo corpo, eppure io son certa che abbiamo fatto l'amore.
Spero che lui non lo sogni mai tutto questo. Io me lo son spiegata bene che è morto, anche se non l'ho capito... ma lui, lui per sempre dovrà arrendersi al fatto, che nonostante tutto, io son morta. "
Le persone non si perdono.
Le persone, se le perdi, le puoi chiamare, cercare, rincorrere.
E se non ti rispondono è perché scelgono liberamente di non risponderti e di non esserci più. Ne sono consapevoli, e allora non le hai perse. Sono loro che scelgono di perdere te... (Anonimo)
"Mah... comunque bene dai... ho sognato di fare l'amore con lui stanotte.
È come una di quelle malattie che pensi sia passata ed invece basta un soffio d'aria fredda che ti risale la febbre.
Gli ho riempito le labbra di morsi e ho seguito una vena, da dietro la nuca fino alla fronte, con le dita. Ricordo ancora la pressione.
Lui era lui, scostante e cattivo, eppure io cercavo il suo corpo, eppure io son certa che abbiamo fatto l'amore.
Spero che lui non lo sogni mai tutto questo. Io me lo son spiegata bene che è morto, anche se non l'ho capito... ma lui, lui per sempre dovrà arrendersi al fatto, che nonostante tutto, io son morta. "
Le persone non si perdono.
Le persone, se le perdi, le puoi chiamare, cercare, rincorrere.
E se non ti rispondono è perché scelgono liberamente di non risponderti e di non esserci più. Ne sono consapevoli, e allora non le hai perse. Sono loro che scelgono di perdere te... (Anonimo)
mercoledì 27 maggio 2015
Quasi ironinca indifferenza
Non pensare d'essere così importante che da un giorno ad un altro io cambi atteggiamento.
Non pensare d'essere così importante da credere che io possa sentir mai la tua mancanza.
Non pensare mai d'esser così importante che io inizi in qualsiasi modo a sentirmi in colpa.
Non pensare davvero d'esser così importante da credere che ciò che fai mi possa ferire.
No, non crederlo mai che io ti giri intorno, se tu sei uragano io sono mare, mi puoi spostare ma non mi puoi cambiare.
Che se solo nella tua piccola ed inutile ripicca pensi d'esser tagliente tu non sai qual'è il sorriso che sfoggio prima di diventar lama.
Non pensare d'essere così importante da credere che io possa sentir mai la tua mancanza.
Non pensare mai d'esser così importante che io inizi in qualsiasi modo a sentirmi in colpa.
Non pensare davvero d'esser così importante da credere che ciò che fai mi possa ferire.
No, non crederlo mai che io ti giri intorno, se tu sei uragano io sono mare, mi puoi spostare ma non mi puoi cambiare.
Che se solo nella tua piccola ed inutile ripicca pensi d'esser tagliente tu non sai qual'è il sorriso che sfoggio prima di diventar lama.
Albert Camus
«Mia cara, nel bel mezzo dell’odio ho scoperto in me un invincibile amore. Nel bel mezzo delle lacrime ho scoperto in me un invincibile sorriso. Nel bel mezzo del caos ho scoperto in me un’ invincibile tranquillità. Ho compreso, infine, che nel mezzo dell’inverno vi era in me un’invincibile estate. E ciò mi rende felice».
venerdì 22 maggio 2015
Non è solo inchiostro
Così m'hai preso una penna nera... con le penne nere ci scrivo le cose importanti. Non me l'hai chiesta, te la sei presa e io sono stata zitta.
giovedì 21 maggio 2015
Padrona di me stessa
Le decisioni che prendi non fanno mai rumore eppure racchiudono in se tutta la forza della natura. Le decisioni che prendi possono far male e coinvolgere tante persone. Tutti i giorni sei l'unico padrone, esecutore e giudice delle tue scelte. Puoi mentire, puoi mentire a te stesso, agli altri. Puoi fare del bene rumorosamente o silenziosamente. Puoi amare passionalmente o disinteressatamente.
Nessuno può realmente dire alle tue emozioni cosa fare, tu hai finalmente un potere illimitato su qualcosa.
Eppure... eppure hai presente quei momenti neri da cui non esci? Quello sbattere incessante sulla porta chiusa?
Ecco quelle sono le decisioni sbagliate, sono quelle che creano il ripetersi degli eventi, persone diverse ma stesse situazioni, puoi impazzirci in quel tuo piccolo e personalissimo inferno. Ma ancora puoi scegliere quanto fermarti, quanto piangere, quante energie sprecare per divincolarti, saltare, urlare.
Puoi scegliere di trovare una luce, di creare una chiave.
Nessuno può realmente dire alle tue emozioni cosa fare, tu hai finalmente un potere illimitato su qualcosa.
Eppure... eppure hai presente quei momenti neri da cui non esci? Quello sbattere incessante sulla porta chiusa?
Ecco quelle sono le decisioni sbagliate, sono quelle che creano il ripetersi degli eventi, persone diverse ma stesse situazioni, puoi impazzirci in quel tuo piccolo e personalissimo inferno. Ma ancora puoi scegliere quanto fermarti, quanto piangere, quante energie sprecare per divincolarti, saltare, urlare.
Puoi scegliere di trovare una luce, di creare una chiave.
Dovrei chiedere scusa a me stessa per aver creduto di non essere abbastanza.
Alda Merini
Alda Merini
Ferzan Ozpetek
"Le fate ignoranti sono quelle che incontriamo e
non riconosciamo ma che ci cambiano la vita.
Non sono quelle delle fiabe, perchè loro qualche bugia la dicono.
Sono ignoranti, esplicite, anche pesanti a volte,
ma non mentono sui sentimenti.
Le fate ignoranti sono tutti quelli che vivono allo scoperto,
che vivono i propri sentimenti
e non hanno paura di manifestarli.
Sono le persone che parlano senza peli sulla lingua,
che vivono le proprie contraddizioni e che ignorano le strategie..."
lunedì 18 maggio 2015
Hermann Hesse, “Siddharta”
«La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca, che si libra e si rigira nell'aria e scende ondeggiando al suolo. Ma altri, pochi, sono come stelle fisse, che vanno per un loro corso preciso, e non c'è vento che li tocchi, hanno in loro stessi la loro legge ed il loro cammino».
mercoledì 13 maggio 2015
Marcela Serrano, "Il tempo di Blanca"
«Ai
tempi di mia nonna non si buttava via niente. Nemmeno l’esperienza. Un
bacio era una cosa rara nella vita di una persona e veniva custodito
come un tesoro. Il dolore si conservava gelosamente per non
dimenticarlo. E da quello si imparava. Adesso calze, dolori e baci,
consumiamo tutto, rompiamo tutto, ci disfiamo di tutto».
martedì 12 maggio 2015
Che semplicemente m'hai tolto il respiro
Che banalmente quando mi dici "scrivimi"
è come se fossi legna in un fuoco e divampo,
è come se diluviassi in un fiume e sono in piena,
è come se aprissi la porta e mi dicessi "esci",
"arriva ovunque, amami, stupiscimi, turbami e feriscimi".
Che banalmente quando mi dici "io ti rispondo"
è come se dicessi ad un'altra "sii l'amore che io sarò il letto"
e ti guardo sorridendo come se fosse una cosa dolce
e ti guardo come se non avessi detto niente d'importante
e ti guardo sperando che tu non sapessi cosa stavi dicendo.
è come se fossi legna in un fuoco e divampo,
è come se diluviassi in un fiume e sono in piena,
è come se aprissi la porta e mi dicessi "esci",
"arriva ovunque, amami, stupiscimi, turbami e feriscimi".
Che banalmente quando mi dici "io ti rispondo"
è come se dicessi ad un'altra "sii l'amore che io sarò il letto"
e ti guardo sorridendo come se fosse una cosa dolce
e ti guardo come se non avessi detto niente d'importante
e ti guardo sperando che tu non sapessi cosa stavi dicendo.
lunedì 11 maggio 2015
Che poi è il solito ripetersi di banalità
Sono stata sempre così libera, non sono mai realmente appartenuta neanche a me stessa, non mi sono mai imprigionata nella coerenza. Ho sempre pensato che nella libertà di cambiamento risedesse la mia forza.
E dev'essere stato quando tu hai detto "mia" che tutto è cambiato, mi hai dato un posto in cui stare, qualcosa a cui volevo appartenere. Una terra neutrale in cui non ero strana ma ero speciale.
"Non sei stanca di sentirti dire che sei speciale? Ti dovresti stancare... te lo dico io che sei speciale e a me devi credermi perchè tu neanche lo puoi immaginare quanto sei importante per me!"
E dev'essere stato quando tu hai detto "mia" che tutto è cambiato, mi hai dato un posto in cui stare, qualcosa a cui volevo appartenere. Una terra neutrale in cui non ero strana ma ero speciale.
"Non sei stanca di sentirti dire che sei speciale? Ti dovresti stancare... te lo dico io che sei speciale e a me devi credermi perchè tu neanche lo puoi immaginare quanto sei importante per me!"
venerdì 8 maggio 2015
Cerco di non aver bisogno di risposte
Non sai cosa voglia dire combattere tutti i giorni con me stessa
affinchè rimanga sempre una cosa solo nostra,
perchè non è nostra,
perchè se tu hai voglia è nostra,
se non hai voglia rimane solo dolorosamente mia.
affinchè rimanga sempre una cosa solo nostra,
perchè non è nostra,
perchè se tu hai voglia è nostra,
se non hai voglia rimane solo dolorosamente mia.
Credo infine d'averti avuto solo io
Quindi sai cos'ho fatto oggi? Ho deciso di non pensare a te. Di non scriverti, non raccontarti che strani giri fa il destino con le nostre vite, che le scontra sempre violentemente e poi uno dei due si stacca dall'altro con un inspiegabile morso. Sì perchè a noi non basta allontanarci, noi ci feriamo. Sempre. E quindi mentre tu sei in un posto dove non mi vuoi io rispetto la tua scelta giocando alla mia vita, riempiendomi d'impegni, incontrando tante persone, cercando negli anfratti della mia personalità quello che realmente sono. Creandomi come voglio essere, lontana da te, senza odiarti, senza giudicarti.
Ma il destino è bastardo quando si tratta di te e tutti i giorni mi ricorda che sei esistito nella mia vita, presente più di me, ma assente più di me. Oggi, sai cosa ha fatto oggi?!? Oggi m'ha ricordato quanto non ci sopportassimo e quanto al contempo ci cercassimo. Mi ha ricordato quanto fossero importanti per te le mie parole. Ma io questo non te lo dirò.
lunedì 4 maggio 2015
ascolta il mio cuore
"Senti il mio cuore? È così che deve battere anche il tuo!"
Quel corpicino schiacciato al mio, alla ricerca di un miracolo che gli salvasse la vita e "no, non posso lasciarlo. Se lo lascio si dimentica come deve fare il suo cuore a battere."
Lo stringevo come a farlo entrare nella pelle, la disperazione nelle mani, tutt'uno col suo pelo.
Se è tuo soltanto ciò che riesci a condividere, ne deduco che la vita mi appartiene.
Quel corpicino schiacciato al mio, alla ricerca di un miracolo che gli salvasse la vita e "no, non posso lasciarlo. Se lo lascio si dimentica come deve fare il suo cuore a battere."
Lo stringevo come a farlo entrare nella pelle, la disperazione nelle mani, tutt'uno col suo pelo.
Se è tuo soltanto ciò che riesci a condividere, ne deduco che la vita mi appartiene.
domenica 3 maggio 2015
Non temo la mia paura è quella degli altri che mi spaventa
"Se non nascondi zanne e artigli non potrò mai aiutarti!" Le dissi con il cuore che pulsava nelle tempie.
Così l'esserino pallido e minuto nascose il mostro lasciando una bambina fragile ed indifesa.
Le lunghe e rigide prominenze rientrarono come fruste nelle mani che strinsi subito fra le mie. In quel momento cessò la paura d'entrambe. Le promisi che l'avrei protetta e diventammo forti nonostante la nostra diversità.
La presentai al mondo come qualcuno di cui mi sarei occupata...
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