domenica 3 maggio 2015
Non temo la mia paura è quella degli altri che mi spaventa
"Se non nascondi zanne e artigli non potrò mai aiutarti!" Le dissi con il cuore che pulsava nelle tempie.
Così l'esserino pallido e minuto nascose il mostro lasciando una bambina fragile ed indifesa.
Le lunghe e rigide prominenze rientrarono come fruste nelle mani che strinsi subito fra le mie. In quel momento cessò la paura d'entrambe. Le promisi che l'avrei protetta e diventammo forti nonostante la nostra diversità.
La presentai al mondo come qualcuno di cui mi sarei occupata...
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